CALENDARI: TRA STORIA E ARTE, LA CARICA DEGLI 'ISTITUZIONALI'
Ambiti dai collezionisti, diventano in molti casi dei veri e propri
status symbol da appendere al muro o dietro le scrivanie
di Marco Mazzù © ADNKRONOS - luglio 2005

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ADNKRONOS.
L'Arma dei Carabinieri ripercorre
la storia dei suoi "motori". Nel
mese di agosto una famosa Giulia
Alfa Romeo con, sullo sfondo,
il Duomo di Milano
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Lo scopo e', per tutti, valorizzare
e diffondere le tradizioni del Corpo di appartenenza ricorrendo alla storia
dell'istituzione e non di rado alla fantasia e all'arte. Ambiti dai
collezionisti, diventano in molti casi dei veri e propri status symbol da
appendere al muro, dietro le scrivanie: sono i calendari istituzionali delle
forze armate e delle forze dell'ordine, prodotti editoriali che anche per il
2006 perpetuano una tradizione ormai consolidata. Un recente sondaggio
condotto dalla Klaus Davi & co. pone i calendari delle istituzioni al terzo
posto dopo quelli a sfondo religioso (25% delle vendite totali) e quelli
sexy (18%). Con il 16%, gli istituzionali precedono i calendari sportivi
(12% del totale) e quelli dedicati agli animali domestici (9%). Il
calendario della Polizia è realizzato interamente con i francobolli e gli
annulli postali dedicati all'istituzione. L'edizione 2006, intitolata
'Correva l'anno...' ricorda tra l'altro l'agente Emanuela Loi, morta
nell'attentato che costo' la vita a Paolo Borsellino e il commissario Luigi
Calabresi, ospita riproduzioni dei francobolli dedicati alla Polizia
stradale, all'Interpol, a Giovanni Palatucci, l'eroico questore di Fiume che
sacrifico' la propria vita per salvare migliaia di ebrei dalle deportazioni
naziste. Il calendario sara' venduto, al prezzo di 6 euro, in tutta Italia
attraverso le 103 Questure. Il ricavato, come avviene da diversi anni,
finanziera' un progetto umanitario dell'Unicef a favore dei bambini del
Congo.Con l'edizione 2006 del suo Calendario, iniziativa editoriale divenuta
negli anni una delle piu' ambite nel mondo del collezionismo di 'militaria',
l'Arma dei Carabinieri celebra e ripercorre la storia dei motori
istituzionali, auto e motociclette. Una storia quasi centenaria, visto che
risale all'estate del 1906, la prima automobile dell'Arma con motore a
scoppio, una Fiat 16/24 hp, guidata dai Carabinieri. Il Calendario
sottolinea la continuita' del rapporto fra l'Arma e i motori e risponde fin
dalla copertina (un'Alfa Romeo 156 che si affianca ad una storica 'Giulia')
ad una concezione dinamica con il confronto tra passato e futuro. Dai primi
automezzi dell'epoca della Grande Guerra ai veicoli attualmente utilizzati
nelle missioni all'estero, fino ai prototipi avveniristici delle vetture
elettriche in fase di sperimentazione per i servizi 'di quartiere', il
Calendario 2006 ripercorre un secolo di storia dell'Arma attraverso i suoi
motori.

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ADNKRONOS.
Il calendario della Polizia è realizzato
con i francobolli dedicati all'istituzione.
Il francobollo dedicato al 150° anniversario
della Polizia di Stato illustra il mese di agosto
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La Guardia di Finanza dedica il suo Calendario Storico
2006 al centenario del Comando Generale, organo centrale di alta direzione,
pianificazione, programmazione, indirizzo e controllo di tutte le attività
delle fiamme gialle. Il 19 luglio 1906, infatti, Vittorio Emanuele III, Re
d'Italia, promulgava la Legge n. 367 che conferiva al Corpo, oltre allo
status militare ed una struttura ordinativa completa, anche un centro di
comando unico in grado di assicurare unità di criteri e coerenza d'azione
alle attività d'istituto svolte in tutto il Regno. Le testimonianze di
giornalisti professionisti, corrispondenti delle reti televisive nazionali,
arricchiscono l'edizione 2006 del 'Calendesercito', il calendario della
forza armata. Le fotografie sono opera del maestro Pino Settanni, che da
diversi anni dirige la fotografia delle edizioni del Calendario. I 12 'volti
noti' sono quelli di Franco Di Mare, Toni Capuozzo, Letizia Leviti,
Gabriella Simoni, Fabio Chiucconi, Francesco Cito, Ennio Remondino, Anna
Migotto, Luca del Re, Carmen Lasorella, Mauro Maurizi e Giovanna Botteri.
Completano l'opera altrettante immagini di donne ed uomini in servizio
nell'Esercito. Il Calendario 2006 della Marina Militare è dedicato alla
storia dell'idrografia e della cartografia, dagli albori della forza armata
alle missioni attuali. Il servizio idrografico di Stato è affidato
all'Istituto Idrografico della Marina, Ente costituito il 26 dicembre 1872
che ha il compito di concorrere alla sicurezza della navigazione, alla
conoscenza e valorizzazione di tutto ciò che è legato al mare da un punto di
vista scientifico, tecnologico e ambientale. Un patrimonio di oltre 500
carte nautiche e 15 pubblicazioni tra Portolani, Elenco Fari e Radioservizi
del Mediterraneo; questa produzione tradizionale è affiancata da
pubblicazioni di carattere scientifico, oceanografico e meteorologico, carte
speciali e tematiche per gli studi di geologia marina, testi e fascicoli ad
uso della navigazione. Il calendario è quindi un tributo ad questa
componente specializzata della Marina.

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ADNKRONOS.
La copertina del Calendario della
Guardia di Finanza, dedicato ai primi
120 anni del Comando Generale
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L'aeronautica militare raccoglie nel suo calendario 2006
(dodici immagini formato poster, 50 cm di altezza x 70 cm di larghezza), i
momenti più significativi di un'attività di vigilanza e controllo dei cieli
che si svolge senza sosta per tutto l'anno. L'obiettivo, sottolineato dallo
stesso Capo di Stato Maggiore Leonardo Tricarico, che di suo pugno scrive
''365 giorni a difesa dei cieli'', è quello di illustrare l'impegno che
l'istituzione assicura per contribuire a garantire la sicurezza del Paese.
Le fotografie ritraggono i principali velivoli della forza armata: le
istantanee colgono in volo, tra l'altro, i 'caccia' F-16, gli aerei da
trasporto C130J della 46° Brigata aerea, il nuovo Eurofighter Typhoon del 4°
stormo, i Tornado, gli elicotteri Ab212, gli Mb339 delle frecce tricolori
fino al velivolo senza pilota Predator. "L'impegno di sempre al servizio
della sicurezza": è invece il filo conduttore del calendario 2006 dei Vigili
del Fuoco. La galleria di istantanee ispirate all'impegno quotidiano dei
Vigili del Fuoco presenta quest'anno una serie di situazioni 'estreme', per
le condizioni ambientali come per il tipo di intervento richiesto. Proprio
per enfatizzare questa scelta, si è voluto attribuire a ogni immagine un
colore o una combinazione di colori dominanti: il bianco e nero per la
copertina e per l'immagine di chiusura, il blu, l'arancio, il bordeaux e il
verde per le pagine interne del calendario. Il messaggio di quest'anno è
incentrato sulla costante presenza dei Vigili del Fuoco in tutte le
situazioni che minacciano l'incolumità dei cittadini. Il Calendario del
Corpo Forestale, di 16 pagine in formato 33 cm X 24 cm, è dedicato alle
sicurezza in montagna e alle attività del suo Gruppo Sportivo.Fin dalla
copertina c'è un chiaro riferimento alle Olimpiadi Invernali di Torino, ''un
grande evento che ci riempie di gioia e di orgoglio'' e che, spiega
nell'introduzione il Capo del Corpo Forestale Cesare Patrone, rappresenta
''un'occasione importante per parlare dei problemi della montagna e di
quelli di chi la vive. Non solo la montagna maggiore e blasonata, quella
sportiva dove la neve rappresenta il motore di un'economia florida, ma anche
quella minore, quella che rischia di spopolarsi, quella delle piccole
economie rurali che guardano con fiducia e apprensione alla terra ghiacciata
che ospita i semi di un raccolto turistico spesso di là da venire''. Il
Corpo di polizia penitenziaria, nell'edizione 2006 del suo calendario,
richiama valori quali il senso di appartenenza ed anche il ricordo di chi ha
sacrificato la vita per lo Stato. Il calendario ospita immagini-simbolo per
alcuni servizi come traduzioni, piantonamenti, l'attivita' del nucleo
aeroportuale, il servizio di sorveglianza nelle colonie agricole, dove i
detenuti svolgono le attivita' lavorative all'aperto. Il mese di maggio e'
dedicato alle donne della Polizia Penitenziaria, quello di giugno alla
guardia d'onore al Quirinale. Il protagonista di luglio e' il servizio
cinofilo, ad agosto c'e' il servizio navale, a settembre il reparto a
cavallo, di recente istituzione. La tavola di ottobre e' dedicata ai
successi sportivi delle Fiamme Azzurre, quella di novembre al gruppo
operativo mobile. Nell'ultimo mese dell'anno la storia del Corpo, con le
uniformi storiche. Una tredicesima tavola ricorda coloro che hanno
sacrificato la vita per il dovere e lo Stato. Il calendario 2006 delle
Infermiere Volontarie della Croce Rossa italiana è realizzato con carta
riciclata, dedicato mese per mese all'immagine delle crocerossine nella
duplice veste di volontarie e donne. Con l'intento di testimoniare i
molteplici ruoli, come infermiere della Croce Rossa Italiana, come
professioniste, come mogli, come mamme, dodici 'sorelle' si sono messe in
posa e fatte fotografare per un'edizione del calendario rinnovata e
originale, creata dalla societa' fusionCom. Autore dei servizi fotografici
e' Ottavio Celestino, che ha fornito gratuitamente la propria opera. Per
ogni mese, l'infermiera fotografata ha testimoniato in una frase di poche
righe come vive interiormente la propria appartenenza alla Croce Rossa
Italiana. |